Bambini protagonisti di una serata al Museo della Canapa, il 23 aprile a Sant’Anatolia di Narco (Pg)

Per la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, patrocinata dall’Unesco, fissata per domenica 23 aprile, bambini protagonisti di una serata al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco (Pg). La struttura ha organizzato per le ore 15,30 la presentazione del progetto “Centro di Lettura per l’Infanzia”, iniziativa ideata per promuovere la lettura in età prescolare e per dare vita e per arricchire una raccolta di libri, tattili e non, sul tema del tessile.

La tradizione della tessitura valorizzata al Museo della Canapa

Il Museo della Canapa in Valnerina, è nato come conservazione e valorizzazione del patrimonio storico delle tradizioni locali legate principalmente al settore della canapa, ma non solo, ricomprendendo la trasmissione del sapere in campo tessile, la conoscenza di oggetti e la riscoperta di un mondo ormai scomparso che nel passato rappresentava vera ricchezza per questo come per altri territori italiani.

Un progetto di riscoperta e trasmissione di antichi saperi che lo stesso Museo ha avviato nel tempo anche con centri di ricerca per realizzare nuove idee e formare nuove professionalità con al centro le possibilità date dalla canapicoltura.

Il Centro di Lettura per l’Infanzia avrà anche il compito di trasmettere ai più giovani questo ricco patrimonio riscoperto oltre che far comprendere che la lettura e la creatività rappresentano dei cardini fondamentali per crescere al meglio e sviluppare le proprie potenzialità. Il 23 aprile segnerà l’inizio della campagna di crowdfunding, donazioni di libri per bambini dai 0 ai 6 anni necessari alla dotazione del Centro.

In più il Museo sta realizzando anche un Baby-Pitstop, un angolo per allattamento dotato di fasciatoio, molto utile per le mamme e i più piccoli che già alla loro tenera età potranno trovare un’offerta didattica progettata per loro.
Alla presentazione del progetto saranno presenti, Tullio Fibraroli, sindaco di Sant’Anatolia di Narco, Olimpia Bartolucci, Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria e Glenda Giampaoli, direttore del Museo della Canapa.

Un artista del Kamishibai – foto Wikipedia/Moroboshi

Dopo la presentazione, intorno alle 16, entrerà in campo una vera e propria lettura animata a cura di Mirko Revoyera, racconto scritto da Benedetta Martini e illustrato da Eva Contardi. La rappresentazione, dal titolo “Setina e la magia del Telaio”, sarà eseguita con una tecnica originaria del Giappone nei templi buddisti del XII secolo, quella del Kamishibai (纸 芝 居) o “Dramma di carta”.

La tecnica nipponica prevedeva l’utilizzo di scene dipinte su tavolette di legno o di Emakimono, racconti a sviluppo orizzontale, unione di testo e immagini dipinti su rotoli di carta o seta che andavano svolti per far proseguire la narrazione delle storie.

Particolare curioso: questo metodo di raccontare favole e narrazioni viene oggi recuperato nelle scuole elementari giapponesi, proprio come avverrà il pomeriggio del 23 al Museo della Canapa deliziando i bambini.

L’evento del 23 aprile darà il via a “Il Maggio dei Libri” che vedrà la partecipazione del Museo della Canapa con altre iniziative di lettura animata per bambini, per esempio quella del 27 maggio con una favola inedita incentrata sui temi cari alla struttura museale.

Museo della Canapa
Piazza del Comune Vecchio, 1
06040 – Sant’Anatolia di Narco (Pg)
telefoni: 0743.613149 – 0743.788013
info@museodellacanapa.it